Monti non è un semplice tecnico.
" Una nuova forma di politica radicale centrista è
necessaria per affrontare le diseguaglianze senza danneggiare la
crescita economica", afferma Monti citando the Economist del 13
ottobre, guardando soprattutto alle donne e alle future generazioni,
come emerge da un'attenta lettura della sua "Agenda per un
impegno comune - Cambiare l'Italia, riformare l'Europa" [
http://www.agenda-monti.it/ ]
E' necessario che prima delle elezioni
il Partito Democratico manifesti con un pronunciamento straordinario
la propria ferma e credibile adesione ai punti politici e
programmatici fondamentali delineati dal prof. Mario Monti,
indicandolo al Parlamento e al Paese come essenziale garante della
loro attuazione davanti all'Europa e al mondo.
E ciò indipendentemente ed oltre
l'esito elettorale, perché "l'uomo politico guarda alle
prossime elezioni, lo statista alle prossime generazioni" come
ha ben detto il prof. Monti nella sua conferenza stampa, parafrasando
De Gasperi.
[A new form of radical centrist
politics is needed to tackle inequality without hurting economic
growth - The Economist 13.10.2012 -
http://video.repubblica.it/dossier/monti-scende-in-campo/tutta-la-conferenza-stampa-di-monti-prima-parte-58-minuti/114568/112971
- http://www.economist.com/node/21564556 ].
Sarebbe infine auspicabile che ogni
candidato alle primarie indette il 29 dicembre per la scelta dei
parlamentari da mettere in lista nelle prossime elezioni politiche
oltre che enunciare il proprio curriculum e le proprie generiche
aspirazioni si misurasse con l'attualità politica e facesse
conoscere ai propri potenziali votanti la propria opinione sui
contenuti dell'Agenda Monti, con eventuali osservazioni e/o
integrazioni e proposte.
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